L’installazione “Ab Aeterno. Artefatti corrotti” – realizzata dagli studenti del secondo anno di Multimedia Arts & Design – rilegge ed espone, attraverso una particolare azione di composizione e scomposizione, la collezione del Museo Nazionale Romano, che si caratterizza, oltre che per ampiezza e varietà, per essere testimonianza della nostra civiltà.
Una collezione stratificata che tanto nelle opere quanto nelle sedi racconta la storia del territorio dell’Urbe. L’elemento comune alle quattro sedi non risiede tanto negli oggetti in sé, ma nei frammenti narrativi che questi oggetti custodiscono. Ogni opera, ogni pietra del museo, nella sua incompletezza, costituisce un piccolo tassello di un mosaico più ampio, la storia di Roma, dalle sue origini fino a praticamente i giorni nostri.
Con l’intenzione di comunicare il forte carattere unitario e identitario di questa collezione divisa in quattro sedi, viene presentato un unico racconto che si snoda nello spazio espositivo. Il visitatore entra in un “luogo”, lo spazio della collezione, in cui si creano nuovi scenari comuni accostando e sovrapponendo contenuti diversi.